lunedì 7 novembre 2016

STEP 04 - IL COLOR GLICINE NEL MITO

Dopo lunghe ed estenuanti ore di ricerca su internet devo dichiarare la mia sconfitta; trovare riferimenti al color glicine nei vari miti antichi è quasi impossibile. Non c'è da stupirsi ovviamente che nella mitologia greca o latina non ci sia neanche la minima traccia di tal colore, in quanto la pianta glicine è stata introdotta per la prima volta in Europa dal capitano Robert Welbank nel 1816 dalla Cina. Fu poi il Dott. Caspar Wistar professore di anatomia all'Università di Pennsylvania a catalogarla e darle il nome 'Wisteria'. Pur sapendo da dove derivi il glicine non sono riuscito a trovare un mito cinese o giapponese in cui sia riportata la nascita del fiore e tanto meno riferimenti al colore, per tanto sono costretto a ripiegare sul color viola.


MITO DEL RATTO DI KORE



In questa variante del mito di Persefone raccontata da Pausania, per rapire la fanciulla Ade, dio dell'oltretomba, fece sbocciare una violetta invece del solito narciso. Quando la fanciulla allungò la mano per cogliere il fiore, la terra si aprì e ne emerse Ade che la trascinò nel suo reame. Si narra che fu per questo fatto che Persefone creò le violette di un colore così scuro. Questo è un chiaro esempio di come il color viola sia associato, nell'antichità, al mistero e all'occulto.


MITO DI OGUN

Simbolo vudù di Ogun


Nella mitologia Yoruba, nei culti afroamericani e nel vudù haitiano, Ogun è il semidio della guerra, del fuoco, del ferro, della caccia e della agricoltura. Solitamente Ogun appare ritratto nella posa del guerriero con in mano una sciabola o una lancia; viene raffigurato vestito con un gonnellino viola che lo protegge dei mali del mondo. Si può notare quindi che anche nella mitologia africana il color viola simboleggi la regalità e la potenza.


 SITOGRAFIA: 

1 commento: